IRGOLI: CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
IRGOLI: CHIESA DI SAN MICHELE
La chiesa campestre di San Michele è stata edificata nel XVI secolo. Nel corso degli anni hanno avuto luogo diversi restauri e ampliamenti, tanto che adesso sembra essere un piccolo Santuario. La chiesa internamente ha tre arcate, sorrette all’esterno da sei contrafforti: tre da una parte e tre dall’altra; nell’ultimo intervento di ristrutturazione risalente al 2006 si è arricchita di un bellissimo trittico dell’artista locale Pina Monne, raffigurante la vittoria di San Michele sul maligno. Conserva una statua lignea policroma del Santo del 1700. Due volte l’anno: a Maggio e Settembre, la comunità e, tantissime persone anche dei paesi vicini, si ritrova insieme per onorare e venerare il Santo nella fraternità e amicizia in un clima festoso e conviviale. Dopo la celebrazione della Santa Messa, c’è il momento del pranzo in cui a tutti i presenti, nei loggiati e nelle “cumissias”, è offerto loro il pranzo caratteristico della festa, preparato secondo la tradizione che si tramanda da generazioni. A maggio la festa è organizzata, a turno, da alcune famiglie che fanno parte delle antiche “tripides”; nel mese di settembre la organizzano i pastori con la collaborazione di altre persone del paese. Notizie – Di San Michele Arcangelo, il cui nome in ebraico significa “Chi come Dio?”, se ne parla nel libro del profeta Daniele ove si legge: “Sorgerà Michele il gran principe, che vigila sui figli del popolo di Dio”, e in particolare nell’Apocalisse di San Giovanni, in cui leggiamo: “E vi fu guerra in cielo: Michele con i suoi angeli ingaggiò battaglia con il dragone, e questo combatté insieme ai suoi angeli, ma non prevalsero. Il loro posto non si trovò più in cielo. Fu infatti scacciato il grande dragone, il serpente antico, quello che è chiamato diavolo e satana; colui che inganna tutta la terra fu precipitato e con lui furono precipitati i suoi angeli”. Michele è l’alfiere del bene che si eleva a difendere i giusti e sfida il potere del male. E’ considerato come il più potente difensore del popolo di Dio e i credenti si affidano alla sua protezione qui sulla terra e in particolar modo nel momento del giudizio. L’Arcangelo, com’è evidenziato nella liturgia romana, è riconosciuto anche come guida delle anime in cielo e la tradizione gli attribuisce pure il compito della pesatura delle anime dopo la morte, perciò in alcune sue rappresentazioni iconografiche, oltre alla spada, porta in mano, la bilancia. A San Michele furono dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa, spesso è rappresentato sulle guglie dei campanili, perché è considerato il guardiano delle chiese contro satana. Nella comunità di Irgoli in suo onore di chiese ne sono state costruite due: una urbana e una campestre, anticamente denominata “San Michele del Salto”. E’ stato assunto come protettore di stati, patrono di forze di polizia e difensore contro il flagello della peste. E’ stato assunto come protettore di stati, patrono di forze di polizia e difensore contro il flagello della peste.
Scheda dal sito della parrocchia di Irgoli
TROVI LA SCHEDA COMPLETA, A CURA DI CHIESECAMPESTRI.IT, NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI DELLA PROVINCIA DI NUORO - ordinala qui
La festa nella chiesa di San Michele a Irgoli
Due i momenti: l’ultima domenica di maggio e la prima di ottobre, con i pasti comunitari nei quali sono offerti su sambene, sa corda e sa suppa
Come si raggiunge la chiesa di San Michele a Irgoli
Visitata la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, proseguire lungo la circonvallazione e procedere per 3,5 km seguendo le apposite indicazioni. Lungo la stessa strada, si arriva alla zona archeologica di Genn’e Pruna e da questa, si raggiunge la chiesa di Sant’Elena, che dista 12 km da San Michele